Il 12 febbraio 2024 si è tenuta la Giornata mondiale dell’epilessia, giorno in cui l’attenzione è rivolta all’attuazione del Piano d’azione globale intersettoriale sull’epilessia e altri disturbi neurologici (2022-2031), noto come Igap, promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’Igap è un percorso strategico di dieci anni volto a potenziare l’approccio di sanità pubblica nei confronti dell’epilessia, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da tale disturbo neurologico. Il piano si articola in due obiettivi globali principali. Il primo mira a incrementare del 50% la copertura dei servizi per l’epilessia entro il 2031, rispetto ai livelli di copertura rilevati nel 2021. Il secondo obiettivo prevede che l’80% dei paesi sviluppi o aggiorni la propria legislazione per promuovere e tutelare i diritti umani delle persone con epilessia entro lo stesso anno.
Lotta contro l’ignoranza sul tema dell’epilessia
Nonostante la presenza di obiettivi ben definiti, la strada verso il loro raggiungimento è ostacolata da numerose complessità. Tra queste, l’alto livello di incomprensioni e pregiudizi che circondano l’epilessia. Tale carenza di informazioni accurate si traduce in uno stigma sociale che porta alla discriminazione delle persone affette da epilessia in diversi ambiti della vita quotidiana, come il lavoro, la scuola e la comunità in generale. La discriminazione ostacola l’assegnazione di risorse adeguate per il trattamento dell’epilessia e il riconoscimento dell’importanza di politiche e programmi specifici.
Condividere esperienze per abbattere le barriere
Per contrastare le problematiche, è fondamentale migliorare la conoscenza sull’epilessia in tutti i settori della società. Si invita pertanto le persone affette da epilessia e i loro caregiver a condividere le proprie esperienze, per educare il pubblico e promuovere una maggiore comprensione della condizione. Attraverso la condivisione di storie personali, si spera di ridurre lo stigma e di incoraggiare un approccio più inclusivo e informato nei confronti dell’epilessia. La Giornata mondiale dell’epilessia del 2024 è stata un’occasione per rinnovare l’impegno verso il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con epilessia. Le informazioni fornite in questo articolo sono a scopo informativo e non intendono sostituire il parere del medico curante. In caso di persistenza dei sintomi o per ulteriori consigli, si raccomanda di contattare il proprio medico curante o lo specialista di riferimento.