In vista del ritorno a scuola di oltre 8 milioni di studenti, i pediatri di famiglia della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) suggeriscono alcune strategie per facilitare la transizione verso i ritmi scolastici. Tra le principali raccomandazioni, gli esperti hanno sottolineato l’importanza di un sonno di qualità e di durata adeguata, di un’alimentazione equilibrata e della condivisione di momenti familiari di qualità.
Il sonno: un alleato fondamentale per il rientro a scuola.
Un sonno adeguato è essenziale per recuperare energia, migliorare l’umore e favorire la concentrazione durante le lezioni e le altre attività quotidiane. Giuseppe Di Mauro, segretario Fimp per le attività scientifiche ed etiche, ha sottolineato l’importanza di ripristinare i ritmi sonno-veglia pre-estivi. L’esperto ha suggerito di anticipare la sveglia nei giorni che precedono il rientro a scuola, impostandola sull’orario di inizio delle lezioni, e di prestare attenzione all’orario di addormentamento. Inoltre, è sconsigliato l’utilizzo di dispositivi come smartphone o tablet prima di andare a dormire, poiché l’esposizione alla luce blu può interferire con la produzione di melatonina, influenzando negativamente la qualità del sonno.
Corretta alimentazione e momenti di condivisione familiare.
Ripristinare le corrette abitudini alimentari è fondamentale per affrontare gli impegni scolastici e sportivi nelle migliori condizioni psico-fisiche. Di Mauro ha ribadito l’importanza della colazione come pasto fondamentale della giornata, che deve fornire un adeguato apporto di nutrienti. Inoltre, ha suggerito di sfruttare la colazione come momento di condivisione familiare, prima di iniziare le attività quotidiane. I pediatri Fimp hanno consigliato di coinvolgere i ragazzi nell’acquisto dei materiali scolastici, per prepararli al ritorno a scuola e alleviare lo stress che questo può generare. È utile sottolineare che questo articolo fornisce consigli generali e non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, si consiglia di rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia.