Un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblicato il 31 luglio 2023 sottolinea che 5,6 miliardi di persone, pari al 71% della popolazione mondiale, sono ora protette da almeno una politica di buone pratiche per salvare vite dal tabacco mortale, cinque volte più rispetto al 2007. Negli ultimi 15 anni, da quando le misure di controllo del tabacco Mpower dell’Oms sono state introdotte a livello globale, i tassi di fumatori sono diminuiti. Senza questo calo, ci sarebbero oggi circa 300 milioni di fumatori in più nel mondo.
Progressi significativi nella lotta contro il tabacco.
Il Rapporto dell’Oms sull’epidemia globale del tabacco, sostenuto da Bloomberg Philanthropies, si concentra sulla protezione del pubblico dal fumo passivo, evidenziando che quasi il 40% dei paesi ora ha luoghi pubblici interni completamente senza fumo. Il rapporto valuta i progressi dei paesi nel controllo del tabacco e mostra che altri due paesi, Mauritius e Paesi Bassi, hanno raggiunto il livello di migliori pratiche in tutte le misure Mpower, un traguardo che fino ad ora solo Brasile e Turchia avevano raggiunto.
Il controllo dell’uso di tabacco: priorità per la salute pubblica.
Gli ambienti senza fumo aiutano le persone a respirare aria pulita, proteggono il pubblico dal fumo passivo mortale, motivano le persone a smettere, denormalizzano il fumo e aiutano a prevenire che i giovani inizino mai a fumare o a usare le sigarette elettroniche. Nonostante i tassi di fumatori siano in calo, il tabacco rimane ancora la principale causa di morte prevenibile nel mondo, in gran parte a causa delle implacabili campagne di marketing dell’industria del tabacco. È utile ricordare che questo articolo non intende sostituire il consulto con il medico curante. Se la problematica presentata dovesse perdurare, si consiglia di rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia.