Se alla fine dell’estate caldo, salsedine e acconciature frequenti hanno messo a dura prova la capigliatura, bisogna correre ai ripari, perché l’autunno è una stagione che mette i capelli ulteriormente sotto stress. Il cambio delle temperature e lo sbalzo tra luoghi esterni e interni riscaldati indebolisce il capello, che si secca più facilmente, assumendo un aspetto sciupato. Come noto, poi, ogni cambio di stagione aumenta la caduta naturale. «Nelle stagioni di transizione (autunno-primavera) – spiegano gli specialisti della Società italiana di tricologia (Sitri) – la caduta spesso aumenta perché l’uomo conserva una manifestazione ancestrale propria di altri mammiferi pelosi, la muta. Nei periodi aprile-maggio e settembre-novembre alcuni ormoni, informati soprattutto dalle ore di luce, attivano un processo sincronizzato di caduta con un aumento del numero dei capelli che cadono. Si tratta di un fatto fisiologico che non è causa di calvizie definitiva».
Attenzione alle carenze nutrizionali.
Diversi studi hanno dimostrato un significativo legame tra carenze di sostanze nutrienti e indebolimento dei capelli. A tale proposito va sottolineato che la cattiva salute della chioma inizia a manifestarsi ancora prima che tali carenze siano evidenti nel sangue. «È importante notare – spiegano gli specialisti della Sitri – che le alterazioni del bulbo e poi dello stelo del capello si verificano quando ancora non sono evidenti segni ematici di carenza». Questo aspetto è particolarmente evidente nella carenza di proteine, che porta la chiama ad atrofia e riduzione dei diametri dei bulbi. Oltre alle proteine, per la salute della chioma si ritengono di grande importanza aminoacidi quali la cistina, la metionina, l’istidina, la glicina, la fenilalanina, la tirosina e gli altri aminoacidi della gelatina di collagene. Un ruolo chiave poi è svolto dalle vitamine. «Alcune vitamine (A, E, B5, B6, PP, H) – spiega il dottor Andrea Marliani della Sitri – sono sicuramente coinvolte nell’attività follicolare. La presenza di anomalie dei capelli e dei peli può in certi casi essere ricondotta a carenze vitaminiche, imputabili spesso a drastici regimi dietetici perseguiti con troppa disinvoltura». Ultimi, ma non per importanza, ricordiamo i sali minerali, fondamentali per il benessere dell’organismo e anche per i capelli.
Integratori e cosmetici.
Diversi integratori alimentari disponibili in farmacia sono appositamente formulati per massimizzare la salute dei capelli, per rafforzarli, per arginarne la caduta e per integrare principi nutritivi eventualmente carenti nella dieta. Molti principi attivi si trovano anche in soluzioni cosmetiche, che possono essere di tipo curativo e specifiche per determinate problematiche, o per l’igiene e la cura regolare del capello. Prodotti come shampoo, lozioni, creme, fiale o tinture devono essere scelte accuratamente, in base alla tipologia del capello o a eventuali problemi da risolvere anche in via preventiva, per evitare di ritrovarsi nel cuore dell’inverno con una chioma spenta e indebolita.