L’8 settembre ricorre la Giornata mondiale della fisioterapia, un appuntamento annuale per far conoscere ai cittadini il contributo che gli specialisti di questo settore sono in grado di dare per migliorare la salute delle persone in numerose condizioni. L’evento viene organizzato dal 1996 e l’8 settembre fu scelto come data ufficiale perché in questo giorno, nel 1951, fu fondata la World Physiotherapy, organizzazione che rappresenta più di 660mila fisioterapisti in tutto il mondo attraverso le 125 realtà associate, tra cui l’Associazione italiana di fisioterapia (Aifi), che per l’occasione organizza diversi eventi. Sono infatti previsti eventi nazionali, territoriali e attività che verranno proposte attraverso i canali di comunicazione dell’Associazione, quali YouTube, Facebook, Twitter e Instagram. Sono poi disponibili immagini con i messaggi della campagna di quest’anno e gli hashtag #FisioterapiaMovimentoVita, #worldptday e #IlFiloBluDellaFisioterapia.
Focus sull’osteoartrosi.
Il tema centrale dell’edizione 2022 della Giornata mondiale della fisioterapia è l’osteoartrosi, una malattia articolare molto diffusa che può interessare qualsiasi articolazione, ma colpisce più comunemente le ginocchia, le anche e le mani. «Può iniziare con una lieve o importante lesione all’articolazione – spiega l’Aifi -. All’inizio del processo della malattia, il corpo umano ha le risorse per riparare questi cambiamenti. Con il progredire della malattia, il sistema di riparazione del corpo umano non riesce a tenere il passo e i tessuti articolari iniziano a danneggiarsi, conducendo a una riduzione della cartilagine, a rimodellamento osseo, noduli ossei e infiammazione articolare. Nonostante questi cambiamenti, l’articolazione può ancora funzionare normalmente, senza alcun dolore o rigidità. La prevenzione e il trattamento precoce sono fondamentali per fermare i danni causati dall’osteoartrosi».
“La fisioterapia rimette in moto la vita”.
La riabilitazione che può offrire la fisioterapia in molte situazioni di dolore e disagio fisico può cambiare la vita e risollevare l’umore dei pazienti. Per questo lo slogan scelto per la Giornata mondiale di quest’anno è “La fisioterapia rimette in moto la vita”. Come afferma l’Aifi, questa disciplina «aiuta a prevenire e trattare le difficoltà connesse a dolore, interventi chirurgici, malattie di vario genere (malattie reumatiche, neurologiche, cardiologiche, respiratorie, oncologiche…), condizioni di sovraccarico (come in ambito lavorativo e sportivo) in adulti e in bambini, ma anche nelle alterazioni che accompagnano l’avanzare dell’età». Per trasmettere questo messaggio alla popolazione, tra il 5 e il 10 settembre i fisioterapisti possono indossare un nastro/tape azzurro, con la scritta “Giornata mondiale della fisioterapia”, un modo per attirare l’attenzione del pubblico e avere più occasioni di raccontare cos’è la fisioterapia ai cittadini.