«L’evidenza scientifica parla chiaro, svolgere una regolare attività fisica favorisce uno stile di vita sano, con notevoli benefici sulla salute generale della persona. A ogni età, una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute (aiutando a prevenire e ad alleviare molte delle patologie croniche) sia sul grado di soddisfazione personale (contribuendo a sviluppare dei rapporti sociali e aiutando il benessere psichico)». Ad affermarlo è l’Istituto superiore di sanità (Iss) che, come tutte le organizzazioni che si occupano di salute, ribadisce i numerosi vantaggi che il movimento quotidiano apporta a livello fisico e mentale. Per attività fisica non s’intende necessariamente una disciplina sportiva, ma l’adozione di una vita più attiva, scegliendo di eseguire quotidianamente gesti e azioni che richiedano dispendio energetico, come fare le scale anziché prendere l’ascensore o camminare ogni volta sia possibile anziché utilizzare i mezzi di trasporto.
Benessere a trecentosessanta gradi.
Le evidenze scientifiche dimostrano che le persone attive godono di uno stato di salute invidiabile. Eseguire movimento quotidianamente, in base alle proprie possibilità, permette di ridurre la pressione arteriosa, controllare il livello di glicemia e modulare positivamente il colesterolo nel sangue, fattori che molti individui nella società moderna lottano per tenere a sotto controllo. Secondo l’Iss, inoltre, l’attività fisica «aiuta a prevenire le malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche e le artrosi. Oltre a ciò, riduce il tessuto adiposo in eccesso e comporta benefici evidenti per l’apparato muscolare e scheletrico». Sono da tempo confermati anche gli effetti positivi dell’attività fisica a livello psicologico ed emotivo, in quanto è stato dimostrato che questa pratica ha il potere di ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine. Sposare uno stile di vita in movimento è quindi sempre vantaggioso.
Le raccomandazioni per ogni età.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato da tempo una serie di indicazioni pratiche sulle modalità con cui le varie fasce della popolazione dovrebbero svolgere l’attività fisica. Queste sono raccolte in un documento intitolato “Global recommendations on physical activity for health”, nel quale per ogni fascia di età si consiglia che tipo di attività svolgere e per quanto tempo. «Tuttavia – sottolinea l’Istituto superiore di sanità -, a qualsiasi età, prima di intraprendere un’attività fisica costante, è comunque fondamentale il consiglio e il parere del medico sulla propria condizione personale, per una conferma dell’assenza di particolari controindicazioni, oltre che per un suggerimento sul tipo e sull’intensità dell’attività che si può intraprendere. In particolare, se durante lo svolgimento di una prestazione fisica si presentano disturbi, è consigliabile sospendere la prestazione stessa». Secondo quanto riporta l’Oms, si consigliano «a bambini e ragazzi (5-17 anni) almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa, includendo almeno tre volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive. Agli adulti (18-64 anni) si raccomandano almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa». Le stesse indicazioni degli adulti sono rivolte anche agli over 65, con i dovuti accorgimenti per evitare cadute o altre problematiche legate alle condizioni personali.