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Diabete: conoscerlo per prevenirlo e gestirlo

Il 14 novembre 2025 si celebra la Giornata mondiale del diabete, per accendere i riflettori sulla patologia: dalla sua iniziale assenza di segnali, alla comparsa dei primi sintomi.

La Giornata mondiale del diabete, che si tiene annualmente il 14 novembre, è centrale per fare informazione su una condizione che interessa una parte esigua della popolazione. Il diabete mellito è una patologia cronica caratterizzata dall’eccesso di glucosio nel sangue. La situazione, definita iperglicemia, consegue alla carenza di insulina, l’ormone prodotto dal pancreas essenziale per regolare l’ingresso dello zucchero nelle cellule, o alla sua inefficace azione. Nelle fasi iniziali, la manifestazione della malattia può essere del tutto priva di segnali evidenti, aspetto che ne rende complessa la identificazione precoce. L’assenza di sintomi nelle prime fasi può protrarsi per un periodo anche lungo, durante il quale, tuttavia, l’eccesso di glucosio può iniziare a esercitare i suoi effetti negativi sull’organismo.

Dall’assenza di segnali alla comparsa dei primi campanelli d’allarme

Con il perdurare dello stato iperglicemico, l’organismo inizia a mostrare i primi segni di sofferenza. I sintomi iniziali sono spesso comuni sia al diabete di tipo 1, che insorge generalmente in età giovanile, sia al diabete di tipo 2, più frequente in età adulta. Tra le manifestazioni più ricorrenti si riscontra un aumento della quantità di urina prodotta nelle ventiquattro ore. Il corpo, tentando di eliminare l’eccesso di glucosio attraverso i reni, richiama acqua, determinando minzione più abbondante e frequente. Di conseguenza, si sviluppa una sensazione di sete intensa e persistente, meccanismo fisiologico per compensare la perdita di liquidi. Un altro segnale frequente è la stanchezza insolita e sproporzionata rispetto alle attività svolte, poiché le cellule, private del loro principale combustibile, non riescono a produrre energia in modo efficiente. Possono presentarsi anche calo ponderale non ricercato, nonostante l’appetito conservato o aumentato, e visione offuscata.

L’importanza della diagnosi precoce e degli stili di vita

Il riconoscimento tempestivo dei segnali è di fondamentale importanza. La diagnosi di diabete viene confermata attraverso specifici esami del sangue che misurano i livelli di glucosio, come la glicemia a digiuno o il valore dell’emoglobina glicata. Intervenire precocemente permette di avviare le opportune strategie di gestione della condizione e di ridurre il rischio di complicanze a carico di diversi organi, come cuore, reni, occhi e nervi. La gestione del diabete di tipo 2, la forma più diffusa, si basa su un approccio multifattoriale. Il ruolo primario è ricoperto dall’adozione di uno stile di vita adeguato, con alimentazione equilibrata, povera di zuccheri semplici e grassi saturi, e regolare attività fisica. In molti casi, gli accorgimenti possono essere sufficienti per un controllo ottimale della glicemia, mentre in altre situazioni può rendersi necessario l’impiego di farmaci per via orale o, in seguito, la somministrazione di insulina, sempre sotto stretto controllo medico.

I consigli e le informazioni forniti dai farmacisti hanno scopo divulgativo e non intendono sostituire in alcun caso il parere del medico curante. In presenza di sintomi o se una problematica dovesse perdurare, è necessario contattare il proprio medico di medicina generale o lo specialista di riferimento.

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Di Farmacia Ventricelli Dr.ssa Teresa

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Ventricelli della Dr.ssa Teresa Ventricelli a Laviano (Sa).