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Interferenti endocrini: sostanze che alterano l’equilibrio ormonale

Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che possono causare effetti avversi sulla salute, agendo sul delicato equilibrio del sistema endocrino. Diverse classi di composti sono coinvolte, da pesticidi a prodotti di sintesi.

Il sistema endocrino ha un ruolo nel controllo e nella regolazione di numerose funzioni fisiologiche dell’organismo, tra cui la riproduzione, l’immunità, il metabolismo e il comportamento. Il sistema è costituito da ghiandole localizzate in varie parti del corpo, che producono ormoni circolanti nell’organismo, i quali vanno a loro volta a influenzare la funzione di organi e tessuti tramite l’interazione con specifici recettori cellulari. L’equilibrio del sistema ormonale è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Ad esempio, ormoni come estrogeni e testosterone promuovono il normale sviluppo sessuale e regolano il passaggio alla pubertà, mentre gli ormoni tiroidei controllano lo sviluppo e il metabolismo.

Interferenti endocrini: meccanismi d’azione ed effetti sulla salute

Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche in grado di alterare il normale equilibrio ormonale, agendo attraverso diversi meccanismi. Possono infatti mimare l’attività biologica degli ormoni naturali, legarsi ai recettori cellulari senza attivarli, interferire con i processi metabolici modificando sintesi e degradazione degli ormoni. Si tratta di sostanze che possono provocare effetti anche a dosi inferiori rispetto a quelle che causano tossicità generale.

Quale impatto sulla salute

L’impatto sulla salute dipende dal periodo della vita in cui avviene l’esposizione, con particolare rilevanza per fasi critiche come gravidanza, sviluppo e accrescimento. Gli effetti possono manifestarsi anche a distanza di tempo rispetto all’esposizione e possono essere trasmessi alle generazioni future. Numerosi studi hanno evidenziato come gli interferenti endocrini possano influenzare la struttura e la funzione degli organi riproduttivi, l’omeostasi tiroidea, il sistema immunitario, il neurosviluppo, il metabolismo e il controllo energetico. Patologie come infertilità, endometriosi, cancro al seno, ipospadia, obesità e diabete sono state associate all’esposizione alle sostanze.

Regolamentazione ed esposizione della popolazione agli interferenti endocrini

La popolazione può essere esposta agli interferenti endocrini attraverso diverse vie, come processi produttivi non controllati, uso di antiparassitari, rilascio da materiali di uso comune e assunzione tramite alimenti contaminati. Maggiore è la persistenza ambientale di tali sostanze, più prolungata risulta l’esposizione. Dal 1999 la Commissione europea ha adottato una strategia per gli interferenti endocrini, con l’obiettivo di limitarne l’esposizione intervenendo a livello legislativo. Sono state individuate oltre 300 sostanze con effetti sul sistema endocrino e per alcune sono già in vigore restrizioni.

I regolamenti e le linee guida internazionali

Regolamenti specifici riguardano pesticidi, biocidi, dispositivi medici, acqua potabile e sostanze chimiche in generale. Linee guida internazionali sono state sviluppate per l’identificazione e la valutazione degli interferenti endocrini. Allo stesso tempo, istituzioni nazionali ed europee forniscono indicazioni pratiche ai cittadini per ridurre l’esposizione nella vita quotidiana. Il consiglio dei farmacisti non intende sostituirsi al consulto con i medici curanti. Ove le problematiche persistano, è necessario contattare il proprio medico di fiducia o gli specialisti di riferimento.

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Di Farmacia Ventricelli Dr.ssa Teresa

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Ventricelli della Dr.ssa Teresa Ventricelli a Laviano (Sa).

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