Sebbene sia destinato a un pubblico di operatori sanitari, il 25 settembre 2023, il Coordinamento interregionale Area Prevenzione e Sanità Pubblica ha ratificato il documento “Indirizzi operativi nei casi di intossicazione alimentare acuta da ingestione di alcaloidi del tropano”, con l’obiettivo primario di salvaguardare la salute pubblica, delineando procedure chiare e tempestive per la gestione di eventuali episodi di intossicazione alimentare acuta causati da alcaloidi del tropano. Vista l’importanza della tematica, se ne propongono in questa sede i contenuti salienti.
Identificazione e analisi dei veicoli alimentari responsabili. Il documento stabilisce criteri precisi per l’identificazione dei veicoli alimentari potenzialmente responsabili di intossicazioni e dettaglia le metodologie di campionamento e analisi necessarie per confermare la presenza di alcaloidi del tropano negli alimenti sospetti. Il testo specifica i tempi entro i quali i laboratori devono eseguire le analisi e comunicare i risultati alle autorità competenti, al fine di accelerare le procedure di intervento e contenimento del rischio.
Flusso informativo coordinato e tempestivo. La necessità di tali indirizzi operativi emerge dalla gestione di precedenti episodi di intossicazione, spesso correlati al consumo di verdure a foglia e prodotti derivati dalla farina, come quelli a base di grano saraceno. Il documento mira a superare le difficoltà legate alla dispersione delle informazioni tra le varie entità coinvolte, enfatizzando l’importanza di un flusso informativo coordinato e tempestivo.
Responsabilità e compiti degli enti coinvolti. La linea guida illustra dettagliatamente i ruoli e i compiti di ogni soggetto coinvolto in queste emergenze sanitarie, dalla figura medica che formula il sospetto diagnostico, al Centro anti veleni (Cav), fino ai laboratori di riferimento. Viene sottolineata l’importanza della comunicazione tra i vari livelli del sistema sanitario e delle autorità competenti, per garantire una risposta efficace e coordinata in caso di intossicazione. Le Regioni sono incaricate di diffondere il documento a tutti i soggetti potenzialmente interessati, come Presidi Ospedalieri e Medici di medicina generale, per assicurare una diffusione capillare delle informazioni e una pronta attivazione dei protocolli di intervento. Si rimanda al documento integrale allegato in calce a questo post.