Inizia l’estate e i genitori dei neonati possono trovarsi ad affrontare alcune incertezze. A fornire diversi consigli in vista delle vacanze estive è la Società italiana di neonatologia (Sin). “È possibile viaggiare con un neonato?” La risposta è positiva. Benché non esista un’età minima per i viaggi, è prudente attendere almeno i primi dieci giorni dalla nascita, per assicurarsi che tutto sia in ordine. Superato questo periodo iniziale, si può tranquillamente pensare a fare le valigie. La scelta della meta vacanziera non è limitata, anche se alcuni luoghi potrebbero richiedere delle precauzioni. Un soggiorno in montagna potrebbe offrire un ambiente ideale, con un clima più fresco e possibilità di brevi passeggiate. Tuttavia, è meglio evitare altitudini oltre i 2.000-2.500 metri. Le vacanze al mare sono classiche, ma è importante proteggere il neonato dall’esposizione diretta ai raggi solari, evitando le ore più calde della giornata. La campagna può essere un’ottima alternativa, offrendo tranquillità e un clima temperato.
Auto, treno o aereo?.
Quale mezzo di trasporto scegliere? Non esistono divieti assoluti. In auto, è fondamentale garantire un clima adeguato all’interno del veicolo, evitando il calore eccessivo e limitando l’uso dell’aria condizionata. Ricordare di fare pause frequenti per l’allattamento e il riposo del neonato. Il treno può essere un’opzione confortevole, offrendo più spazio per il neonato e il passeggino. Viaggiare in aereo non è proibito, sebbene possa comportare qualche sfida, come luci intense, rumori forti e variazioni di pressione. Tuttavia, stimolare frequentemente la suzione del neonato può aiutare a gestire i cambiamenti di pressione. Durante l’estate, è importante monitorare l’idratazione del neonato. L’allattamento, sia materno che artificiale, fornisce tutti i liquidi necessari. Se il neonato sembra irrequieto, potrebbe essere utile allattare più spesso. I segnali di disidratazione, come scarso pannolino bagnato, secchezza delle mucose, avvallamento della fontanella, irritabilità, e alterazioni della temperatura corporea, richiedono un’immediata valutazione del pediatra.
No all’esposizione al sole e al calore.
Proteggere il neonato dal sole e dal calore è fondamentale. Il neonato non dovrebbe essere esposto direttamente ai raggi solari, per prevenire scottature ed eritemi. Il climatizzatore può essere utilizzato con prudenza, mantenendo una temperatura non troppo bassa e garantendo un’adeguata areazione dell’ambiente. I vestiti da portare dipendono dalla destinazione. Ricordare che il neonato percepisce la temperatura come un adulto. In ambienti caldi e soleggiati, sono preferibili abiti leggeri, di colori chiari e in fibre naturali. Le vacanze rappresentano un’ottima occasione per partecipare a varie attività insieme al neonato. Il bagnetto in mare o in piscina, però, è sconsigliato nei primi mesi di vita. È bene considerare quali medicinali portare. Un consulto con il pediatra è essenziale per fare la scelta corretta. Le informazioni fornite in questo articolo non intendono sostituire il consiglio medico professionale. Consultare sempre un medico in caso di dubbi sulla salute del neonato. Ricordare che, se il problema persiste, è necessario contattare il medico curante.