Secondo un nuovo studio scientifico statunitense una breve passeggiata ogni 30 minuti può aiutare ad annullare i danni alla salute associati a periodi prolungati di sedentarietà. Nuovi riscontri scientifici hanno suggerito infatti che stare seduti per lunghi periodi di tempo – fatto inevitabile nella vita lavorativa di molti – nuoce alla salute anche di coloro che fanno regolare esercizio fisico.
Camminare 5 minuti ogni mezz’ora.
In questo recente esperimento scientifico pubblicato sulla rivista Medicine & Science in Sports & Excercise i volontari che si alzavano e camminavano per 5 minuti ogni mezz’ora registravano livelli di glicemia e di pressione arteriosa più bassi rispetto a chi restava seduto. I ricercatori hanno scoperto che camminare per un minuto ogni ora può alleggerire la pressione sanguigna ma non è sufficiente ad abbassare i livelli di glicemia. “Se fai un lavoro che richiede di stare seduto per la maggior parte della giornata o hai uno stile di vita prevalentemente sedentario, questa è una strategia che potrebbe migliorare la tua salute e compensare i danni derivanti dalla sedentarietà”, ha affermato l’autore principale dello studio, Keith Diaz, professore associato di medicina comportamentale presso il Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University.
Perché la sedentarietà fa male?.
Come mai lo stare seduti per ore può essere un problema per il normale funzionamento del nostro organismo? Diaz ritiene che almeno in parte ciò sia dovuto al mancato uso dei muscoli delle gambe. “I muscoli fungono da importanti regolatori dei livelli di zucchero nel sangue. Se non li usiamo, le cose non funzionano bene”. Quando si tratta di pressione del sangue, il movimento aiuta a migliorare la circolazione. “Quando sei seduto, il sangue si accumula nelle gambe. Mentre quando attivi regolarmente i muscoli degli arti inferiori si ripristina la regolarità del flusso sanguigno”.
“Pause attive” ogni mezz’ora.
Come contrastare gli effetti negativi della sedentarietà? Diaz e il suo gruppo di ricercatori hanno testato quattro diverse “pause attive” su 11 volontari: 1 minuto di camminata ogni 30 minuti trascorsi da seduti e 5 minuti di passeggiata dopo un’ora passata in posizione sedentaria. Gli effetti di ciascuna di queste strategie sono stati confrontati con quelli dello stare seduti senza interruzioni. Ognuno degli 11 volontari è rimasto seduto su una sedia ergonomica per 8 ore all’interno del laboratorio di ricerca, salvo alzarsi per andare un bagno o fare una pausa concordata preventivamente.
Camminare 5 minuti ogni mezz’ora: benefici.
Il miglior risultato è stato ottenuto con una pausa di 5 minuti di camminata ogni 30 minuti di sedentarietà. Ai benefici sulla pressione e sulla glicemia si sono sommati quelli sull’umore e sui livelli di affaticamento fisico. Tuttavia, un intervallo di cinque minuti ogni mezz’ora sul posto di lavoro potrebbe risultare cosa sgradita ai titolari dell’azienda. “Il prossimo grande passo importante per noi è cambiare la cultura del posto di lavoro”, ha affermato Diaz. Per ovviare a questo problema, si potrebbe scegliere di alzarsi e andare alla scrivania di un collega invece di inviargli un’e-mail. Oppure, se si riceve o si fa una telefonata via cellulare, si potrebbe parlare camminando invece di restare seduti. Ancora, ci si potrebbe portare in ufficio una bottiglia d’acqua di piccole dimensioni (250 ml, per esempio) così da doversi alzare più spesso per andare a riempirla. Questi sono solo alcuni esempi di quelle piccole strategie quotidiane utili a preservare uno stile di vita sano e a combattere la sedentarietà.