La corretta igiene orale, intesa a trecentosessanta gradi come pulizia e cura dei denti e della bocca, è fondamentale non solo per la masticazione o l’estetica del sorriso, ma anche per altri aspetti. Il ministero della Salute precisa infatti che «per salute orale non si vuole intendere solamente assenza di malattia, ma molto di più. Si tratta di una condizione che influenza fortemente lo stato di salute e di benessere della persona. Esistono, ad esempio, correlazioni tra malocclusione dentale e alterazioni della postura corporea e tra parodontopatie e patologie dell’apparato cardiovascolare e diabete». Non ultimo, preservare i denti in salute è essenziale anche per l’articolazione della parola, che viene emessa correttamente se ogni dente è sano e al suo posto. Trascurane l’igiene può portare alla formazione di carie, che a loro volta possono determinare la perdita di uno o più denti, con conseguenze fisiche e psicologiche da non sottovalutare.
Carie, parodontite e malocclusioni.
È molto importante sottolineare che, quando si parla di patologie del cavo orale, le cause (almeno per quanto riguarda le popolazioni occidentali) sono quasi sempre riconducibili a errori personali, a stili di vita poco corretti, all’alimentazione sbilanciata e a scarsa igiene. «Le malattie del cavo orale – spiegano gli esperti del Ministero – colpiscono la stragrande maggioranza della popolazione italiana, sono strettamente legate agli stili di vita (igienici e alimentari) e sono provocate in larga misura da batteri contenuti nella placca dentaria. Le principali malattie dei denti e dei loro tessuti di sostegno sono determinate da condizioni ben individuate e controllabili». Nemica numero uno della salute dei denti è la carie, seguita dalla malattia parodontale, entrambe provocate prevalentemente dalla placca batterica. Un capitolo a parte spetta poi alla malocclusione, secondo gli specialisti frequentemente determinata, o comunque aggravata, dall’abitudine dei bambini protratta nel tempo di succhiare il dito o il ciuccio.
La prevenzione quotidiana.
Igiene, alimentazione e visite periodiche dal dentista sono i tre pilastri essenziali per non incorrere in problemi del cavo orale. Per mantenere la bocca in salute è imprescindibile spazzolare i denti almeno tre volte al giorno, dopo i pasti principali, utilizzando uno spazzolino in perfette condizioni, un dentifricio adeguato alle proprie esigenze e il filo interdentale. In particolare, il ministero della Salute consiglia di «spazzolare i denti dopo ogni pasto per un tempo di almeno 2-3 minuti, usare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca, preferibilmente dotato di setole artificiali di durezza media». Quanto al dentifricio, è consigliato quello a base di fluoro. «Il fluoro – spiegano gli esperti – rappresenta un altro valido aiuto nella prevenzione della carie poichè rende lo smalto più resistente e lo protegge dall’azione demineralizzante degli acidi della placca batterica».