L’ipertensione è una condizione che si verifica quando si raggiunge o si supera un valore di 140 mmHg per la pressione massima (o sistolica) e/o uguale o superiore a 90 mmHg per quella minima (o diastolica). Come spiegano gli esperti dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, se i parametri pressori restano particolarmente elevati è possibile andare incontro a danni dei vasi sanguigni e di vari organi. «Questa patologia – affermano gli specialisti – è la causa principale di numerose e gravi malattie cardiache, cerebrali e renali come l’insufficienza cardiaca, l’infarto miocardico, l’ictus cerebrale e l’insufficienza renale. È importante ricordare che ormai numerosi studi, prospettici controllati e randomizzati, che hanno valutato l’efficacia di diversi farmaci ipotensivi, hanno dimostrato che la riduzione dei valori pressori elevati è in grado di ridurre in modo significativo tutte le principali complicanze dell’ipertensione». È dunque essenziale monitorare la pressione sanguigna periodicamente e seguire le indicazioni mediche in caso di ipertensione accertata.
Prevenire con uno stile di vita sano.
Alcuni comportamenti e varie abitudini scorrette possono influenzare la pressione sanguigna e portare a rialzi pressori che si potrebbero prevenire. L’ipertensione insorge più frequentemente in età avanzata, ma oggi si riscontra un aumento della patologia anche tra soggetti giovani, proprio a causa di uno stile di vita che favorisce l’alterazione pressoria. Sempre secondo gli esperti dell’Istituto Mario Negri, «è possibile prevenire o almeno differire nel tempo, la comparsa dell’ipertensione adottando stili di vita corretti. In questo modo si può limitare la necessità di una terapia farmacologica. Tra le principali indicazioni, è raccomandato smettere di fumare, limitare il consumo di alcol e seguire una dieta sana ed equilibrata, riducendo l’uso del sale. È invece opportuno aumentare il consumo di frutta e verdura fresca, di noci e semi oleosi, di pesce e di latticini a basso contenuto in grassi, utilizzare olio di oliva come condimento, ridurre il consumo di carni rosse e anche l’apporto calorico in generale». Nella prevenzione e cura dell’ipertensione gioca poi un ruolo chiave l’attività fisica, da praticare in modo regolare, almeno 30 minuti per 5-7 volte alla settimana».
Monitorare e curare la pressione.
La pressione alta è spesso asintomatica, il che impedisce alle persone di percepirla. Solo quando la pressione è molto alta si potrebbero verificare cefalea, capogiri, palpitazioni, affaticamento, perdita di sangue dal naso, disturbi della vista. È quindi fondamentale misurarla in modo periodico, sia per coloro che non hanno mai avuto valori anomali sia per chi è iperteso e sta seguendo una terapia. La misurazione più accurata resta quella di medici e farmacisti, ma è utile anche aggiungere l’autocontrollo da casa, utilizzando gli appositi apparecchi a uso domestico. La terapia per la cura dell’ipertensione deve essere prescritta dal medico, che ne adeguerà i dosaggi e le modalità di assunzione. Utili consigli si possono chiedere anche al farmacista, che sarà in grado di rispondere a dubbi e perplessità sui farmaci prescritti, aiutando il paziente a seguire correttamente la terapia.