Nelle raccomandazioni generali sulla conservazione dei farmaci, si specifica sempre di tenere ogni medicinale nella propria confezione e assieme al foglietto illustrativo. L’importanza di questo documento, obbligatorio per legge, è sottolineata anche dall’Istituto superiore di sanità (Iss), che precisa: «Ogni confezione di medicinale, con o senza obbligo di ricetta medica, deve contenere per legge il foglio illustrativo, conosciuto anche come foglietto illustrativo o “bugiardino”, che fornisce le istruzioni necessarie per usare il farmaco in modo corretto e sicuro. Il foglio illustrativo fa parte della documentazione sottoposta dalle aziende farmaceutiche all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per richiedere la registrazione e l’autorizzazione al commercio dei prodotti medicinali. Si tratta, quindi, di un documento ufficiale approvato dall’Aifa, il cui contenuto è aggiornato periodicamente».
Cosa riporta il foglietto illustrativo.
Dopo essere stato approvato dall’Aifa, il foglietto illustrativo viene inserito in ogni confezione che contiene farmaci o parafarmaci e deve essere considerato una guida all’uso di quel rimedio da parte del paziente. Come spiega l’Istituto superiore di sanità, il testo deve riportare: «composizione, corretta posologia, malattie o condizioni per cui è indicato, casi in cui non deve essere utilizzato, eventuali effetti collaterali, modalità di assunzione e di conservazione, indicazioni sulla scadenza, rischi legati all’uso di dosi eccessive, interazione con altri farmaci, cibi e bevande assunti simultaneamente, produttore del medicinale, responsabile della commercializzazione». Ogni dubbio che possa insorgere nell’utilizzatore è in genere chiarito in una sezione del foglietto, che deve essere consultato dal paziente, soprattutto se il farmaco non è stato prescritto dal medico. «Prima di prendere un medicinale è importante leggere attentamente il foglio illustrativo per evitarne un uso improprio che potrebbe comportare rischi, anche seri, per la salute – raccomanda l’Iss -. La lettura del foglio illustrativo è indispensabile anche nel caso dei farmaci di automedicazione, o da banco, che possono essere acquistati liberamente, ad esempio nei supermercati, senza la prescrizione del medico o la supervisione del farmacista».
Indicazioni semplici da leggere e da comprendere.
Per promuovere la consuetudine alla lettura del foglietto illustrativo prima di assumere un farmaco, una norma europea ha stabilito un processo di semplificazione e uniformazione di questo testo per tutti i medicinali. Ogni foglietto deve anzitutto superare un test di leggibilità, venendo sottoposto a un panel di utenti di età diverse. Sono stati inoltre stabiliti dei criteri precisi per favorirne la leggibilità e la comprensione da parte dei cittadini. «La realizzazione di un formato unico per tutti i farmaci, suddiviso in paragrafi prestabiliti che si susseguono secondo un ordine definito – riferisce l’Iss – promuove l’abitudine alla lettura, scoraggiata in passato dalla presenza di fogli illustrativi diversi tra loro nella struttura e nel contenuto. La comprensione è favorita dall’uso di frasi brevi e di espressioni semplici, vicine al linguaggio comune, nonché dalla spiegazione dei termini scientifici utilizzati».