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Mal di gola e raffreddore: farmaci sintomatici e consigli per la convalescenza

Con l’autunno le prime vie respiratorie con facilità vanno incontro ad infezioni: per attenuare i sintomi di mal di gola e raffreddore fortunatamente esistono diversi rimedi.

I cambiamenti di temperatura repentini tipici della stagione autunnale sottopongono l’organismo ad uno stress che non sempre si è in grado di fronteggiare. Oltre agli sbalzi termici, anche la secchezza dell’aria negli ambienti riscaldati, la maggiore permanenza in ambienti chiusi senza ricambio d’aria e l’inquinamento sono fattori predisponenti alle infezioni, soprattutto virali ma anche di origine batterica, che interessano le prime vie aeree.

La faringite è un’infiammazione del canale situato nella parte posteriore della gola, con formazione di piccole lesioni superficiali che provocano bruciore e dolore, soprattutto alla deglutizione. Per attenuare la sensazione di secchezza si può ricorrere a spray orali o pastiglie da sciogliere in bocca a base di acido ialuronico, dall’azione idratante, o di estratti vegetali lenitivi, quali altea, piantaggine, malva, oppure miele e propoli. In caso di afonia, il rimedio naturale più indicato è l’erisimo, anche noto come erba dei cantanti. Per i primi sintomi del mal di gola trovano impiego spray, caramelle e collutori disinfettanti. Se la gola fosse molto irritata, meglio ricorrere ad un antinfiammatorio che agisca localmente, come flurbiprofene o ketoprofene, a scelta tra spray, pastiglie e collutori.

Un altro sintomo fastidioso da raffreddamento è il naso chiuso, caratterizzato dalla contemporanea presenza di un’infiammazione della mucosa che riveste le cavità nasali, di un’eccessiva secrezione di muco e di rinorrea, cioè scolo di muco dalle narici. Per fluidificare il muco in eccesso possono essere impiegate soluzioni ipertoniche in fiale per aerosol o spray, con cui effettuare lavaggi meccanici delle fosse nasali. Molto utilizzati sono gli spray contenenti farmaci vasocostrittori, per esempio fenilefrina, oximetazolina e nafazolina, di cui però bisognerebbe limitare l’uso per scongiurare una congestione da rebound al termine della terapia. La fenilefrina entra anche a far parte della composizione di prodotti da assumere per via orale, in forma di compresse rivestite o effervescenti e granulati da sciogliere in acqua. I decongestionanti nasali sono in ogni caso da evitare nei pazienti ipertesi.

Se mal di gola e raffreddore fossero accompagnati da intensa spossatezza e dolori muscolari e articolari, si consiglia l’assunzione di farmaci antinfiammatori come acido acetilsalicilico, ibuprofene, naprossene, ketoprofene. Se comparisse febbre, il farmaco antipiretico di elezione è il paracetamolo, ma anche acido acetilsalicilico e ibuprofene aiutano ad abbassare la temperatura corporea. Gli antibiotici vanno assunti solo con la certezza che l’infezione sia di natura batterica ed esclusivamente dietro consiglio del medico.

Per mantenersi idratati è bene introdurre molti liquidi, alternando all’acqua succhi di frutta, tisane, minestre. Si raccomanda di coprire sempre naso e bocca con un fazzoletto usa-e-getta quando si starnutisce e successivamente di lavare accuratamente le mani con sapone, di cambiare frequentemente l’aria della stanza in cui ci si trova, di restare a riposo fino alla scomparsa dei sintomi in un luogo riscaldato ma non troppo secco, eventualmente utilizzando un umidificatore. Nella fase di convalescenza l’organismo è debilitato: risulta fondamentale curare l’alimentazione privilegiando cibi leggeri ma nutrienti e consumando frutta e verdura in abbondanza e, se la dieta non fosse sufficiente a contrastare la prostrazione, potrebbero essere d’aiuto supplementi a base di sali minerali e vitamine.

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Di Farmacia Ventricelli Dr.ssa Teresa

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Ventricelli della Dr.ssa Teresa Ventricelli a Laviano (Sa).