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Pulizie di Pasqua per l’armadio di farmaci e cosmetici, i consigli da mettere in pratica

Il divieto di spostamenti come occasione per fare ordine nell’armadietto in cui conserviamo medicinali e prodotti cosmetici.

Nelle ultime settimane molti italiani hanno approfittato dell’impossibilità ad uscire di casa e a frequentare amici e parenti per dedicare del tempo alle pulizie domestiche. Nel caso in cui abbiate già lustrato i vetri e perfino solaio e cantina siano liberi da polvere e ragnatele, è giunto il momento di riordinare l’interno degli armadi. Se il guardaroba è a posto e la dispensa della cucina priva di briciole, date un’occhiata al mobiletto dei farmaci. Abitudine diffusa è quella di conservare i medicinali nel bagno, che è forse la stanza della casa meno adatta, in quanto calda e umida. Cominciate col cambiare la loro collocazione ed eliminate qualsiasi farmaco che abbia impressa una data di scadenza antecedente al giorno in cui decidete di affrontare l’impresa.

La scadenza è riportata sia sull’imballaggio primario, cioè la confezione a diretto contatto col prodotto, che, ove presente, sull’imballaggio secondario, vale a dire il confezionamento esterno. Dopo la data che indica il limite massimo d’uso, l’efficacia del medicinale risulta diminuita e il prodotto potrebbe non rispondere più ai requisiti di sicurezza di cui la ditta produttrice si è assunta la responsabilità. Utilizzando farmaci scaduti si rischia dunque di introdurre sostanze che non solo non tratterebbero adeguatamente il problema per cui trovano indicazione, ma che metterebbero a repentaglio la salute.

Se presente, separate il confezionamento esterno dal confezionamento primario, sia esso un blister, una siringa, un vasetto, un flacone. Smaltite la scatola di carta insieme ai rifiuti dello stesso materiale, secondo le indicazioni del comune di residenza. I farmaci, ad eccezione delle siringhe usate che vanno gettate nel secco non riciclabile dopo aver coperto l’ago con l’apposito cappuccio, vanno portati in farmacia, dove è presente un raccoglitore per i medicinali scaduti, mal conservati o non più utilizzati.

Tutti i medicinali vanno tenuti fuori dalla vista e dalla portata dei bambini per evitare l’ingestione accidentale. Il luogo in cui vengono riposti deve essere fresco, asciutto e riparato dalla luce, in quanto calore, umidità e radiazioni luminose possono alterarne le proprietà. Flaconi e vasetti vanno sempre richiusi dopo l’uso. Non tutti i farmaci si conservano a temperatura ambiente: alcuni vanno tenuti a temperature comprese tra i 2 e i 6°C, altri vanno messi in frigorifero dopo l’apertura o la ricostituzione con acqua. I prodotti a base acquosa, come gli sciroppi, o che devono rimanere sterili, come i colliri, sulla confezione riportano, oltre alla data di scadenza, il periodo di validità dopo l’apertura.

Per quanto concerne i prodotti cosmetici, sul contenitore è stampato un simbolo grafico che richiama un barattolo aperto. Questo indica il Period After Opening (PAO), cioè il tempo entro cui il prodotto può essere usato senza rischi per la salute. La durata è espressa in mesi, riportati in cifre seguite dalla lettera M. Il simbolo si trova sui cosmetici la cui durata sia superiore a 30 mesi, che non devono recare obbligatoriamente la data di scadenza. Il PAO può non essere presente sulle confezioni monodose, sui prodotti che non vengono a contatto con l’ambiente esterno, come gli spray, e sui prodotti che durano a lungo nel tempo, senza il rischio di andare incontro a deterioramento.

Una volta aperto, un cosmetico può subire contaminazione microbica. È il caso di vasetti all’interno dei quali viene inserito direttamente il dito per prelevare il contenuto. Stesso discorso è valido se la confezione non viene richiusa correttamente, esponendo il contenuto all’aria.

Si può osservare una degradazione chimico-fisica, con conseguenze su sicurezza ed efficacia del prodotto. Un cosmetico alterato si può riconoscere osservandone l’aspetto. Si notano ad esempio variazioni di colore, secchezza, formazione di una velatura o intorbidimento, odore sgradevole.

Anche i cosmetici vanno conservati in luoghi freschi, asciutti, puliti e al riparo dalla luce. Oltre a un’accurata detersione delle mani prima dell’applicazione del cosmetico, è importante ricordarsi di effettuare il lavaggio periodico di eventuali applicatori, come spugnette e pennelli.

Per ulteriori delucidazioni è sempre disponibile il farmacista di fiducia, come riferimento per tutte le problematiche attinenti al farmaco e in generale al mondo della salute.

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Di Farmacia Ventricelli Dr.ssa Teresa

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Ventricelli della Dr.ssa Teresa Ventricelli a Laviano (Sa).