«In seguito all’uso di ciproterone acetato è stata segnalata la comparsa di meningiomi (singoli e multipli), prevalentemente a dosi pari o superiori a 25 mg/die. Tale rischio aumenta con l’aumento della dose cumulativa. L’uso di ciproterone acetato è controindicato nei pazienti con meningioma o con anamnesi di meningioma». È quanto rende noto l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in un comunicato diramato giovedì 16 aprile 2020. L’agenzia fa sapere che per questo motivo «i pazienti devono essere controllati relativamente al meningioma, secondo la normale pratica clinica».
Inoltre, «se ad un paziente in trattamento con ciproterone acetato viene diagnosticato un meningioma, il trattamento deve essere interrotto in maniera definitiva». Quanto al farmaco a base di ciproterone acetato Androcur, l’Aifa fa sapere che questo «non è indicato nelle donne». Al contrario, «l’uso di ciproterone acetato per le seguenti indicazioni resta immodificato: trattamento antiandrogeno nel carcinoma prostatico inoperabile». Per ulteriori dettagli è possibile contattare il proprio medico curante o il farmacista di fiducia: entrambi saranno pronti a rispondere ad eventuali domande relative alla segnalazione in oggetto.