Una nuova ricerca dello studio di coorte CHILD mostra che un’esposizione frequente ai comuni prodotti per la pulizia della casa può aumentare il rischio del bambino di sviluppare l’asma. Come è noto, l’asma è la malattia cronica infantile più comune ed è la ragione principale per cui i bambini non vanno a scuola o finiscono in ospedale.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Canadian Medical Association Journal, i bambini piccoli (dalla nascita a tre mesi) che vivono in case in cui venivano usati frequentemente prodotti per la pulizia della casa avevano maggiori probabilità di sviluppare ansia e asma infantili entro i tre anni. Lo studio ha utilizzato i dati di 2.022 bambini che partecipano allo studio di coorte CHILD ed ha esaminato la loro esposizione giornaliera, settimanale e mensile a 26 tipi di detergenti per la casa, compresi detersivi per piatti e biancheria, detergenti, disinfettanti, lucidanti e deodoranti per ambienti.
«La maggior parte delle prove disponibili che collegano l’asma all’uso di prodotti per la pulizia – spiega Tim Takaro, professore e clinico-scienziato presso la Facoltà di Scienze della salute della Simon Fraser University – proviene dalla ricerca negli adulti. Il nostro studio ha esaminato i bambini, che in genere trascorrono l’80-90% del loro tempo in ambienti chiusi e sono particolarmente vulnerabili alle esposizioni chimiche attraverso i polmoni e la pelle a causa delle loro più alte frequenze respiratorie e del contatto regolare con le superfici domestiche».